sabato 21 aprile 2012

Ad occhi chiusi

Che lui, poi, sapeva di amarla per davvero.
Ma era fatto così;
era di quelli che l'amore gli si ferma in gola e basta.
E non c'è verso

E camminando,
proprio sul bordo del marciapiedi,
vide il baratro dei centimetri che lo separava dalla strada.
E dei pensieri,
da lei.

To EB

venerdì 10 febbraio 2012

L'aquila.

La notte,
la neve,
il silenzio,
il sorriso,
la sponda,
lo sguardo,
la mano,
col mare che pulsa.
Da dentro.

È vero. Se ce l'hai, ce l'hai. (il blog)

Il silenzio dell'anima.
Accompagna i leggeri fiocchi.
Talvolta riemerge il rumore;
ma è l'attimo,
il barlume di ieri che riafferma la pace.

domenica 14 novembre 2010

Giovani! ancora.

E ti ritrovi d'animo giovane.
Perché t'incazzi a tutela di uno
che ritieni colpevole;
e t'incazzi solo perché credi ancora
che anche lui abbia diritto di essere davvero
INNOCENTE
fino alla fine.

domenica 7 novembre 2010

Il mondo che vorrei

Qualcuno (e non so chi) ha detto:

"il mondo non avrà pace finchè l'ultimo re non sarà impiccato con le budella dell'ultimo prete"

sabato 19 giugno 2010

Innocenza

lo spirito ribelle,
ma il contegno retto;
la parola veloce,
ma 'l cuore acuto.

diceva, diceva.
parlava, a vanvera anche, non sempre.

centrava il cuore del problema,
anche quando era controverso poterlo capire;
anche quando insomma, strano poteva apparire
che uno ragionasse; se diceva quelle cose.

difetto: parlava, parlava
pregio: parlava, parlava
errore: al telefono, al telefono
imposto: la sedia a rotelle non era una scelta.

parlando di popper la disse;
"dobbiamo smetterla di preoccuparci delle parole e dei loro significati,
per preoccuparci invece delle teorie criticabili,
dei ragionamenti e della loro validità"

l'ispettore acuto ascoltò dall'altro capo.
certo, in codice, colpa,
processo, speranza, giudice incolto,
popper, chi cazzo è, ignoranza e crassa:
CONDANNA.

appello solitario;
stavolta su tre trova il saggio:
popper, ma come chi era, ma cazzo, ma cosa pensate, ma cazzo,
ma tutti affanculo, ispettore, organo di pubblica salute, giudice di ieri: tutti affanculo.

davvero: innocente, innocente,
innocente, innocente,
innocente, innocente,
innocente, innocente.

evviva, evviva,
evviva, evviva,
evviva....ma lei


ormai se n'è andata;
ché parlando, parlando l'ha detto
la troia, lo scazzo
e l'amava davvero.

ma lei se n'è andata.
adesso che serve?
innocente! davvero?
non conta più un cazzo.

finita la vita, ma questa.
ed è l'unica vera che avevo;
la piango, da solo,
la ride l'idiota, ignorante bastardo: spiegategli popper.

sabato 5 giugno 2010

#Scozzanta Day

E' arrivato il dì fremente
che fè grande la pulzella;
dal sorriso ch'è irridente,
ma riluce come stella

ella allieta le giornate
rinfrancando anema 'e core
col suo fare sbarazzino,
col calor di suo colore

se a mirarla ti soffermi,
come feci un dì pur'io,
si rimane quasi inermi
a guardar cotanto brìo

la cascata rossa e pazza,
che le adorna la capoccia,
creerà più di un problema
quando sorte da la doccia;

ma non è questo il pensiero
che t'avvolge a palandrana
se per caso in una calle
t'incontrassi la luana

è che invece - chiederesti -
è reale oppur chimera
senza meriti incontrare
questa #Amicadiunasera?"

e finisci più sereno
a guardar le sue twittate
anche quando hai perso un treno
o te stanno a dà mazzate.

per concludere la nenia
cara nostra #zia luana
devo dirti che i 40
non son poi tutta sta grana:
ridi, canti, magni e bevi,
leggi, scrivi, guardi un fiore
prima due, gli occhi che avevi,
ora tre: s'è aggiunto il cuore.

Se ogni tanto viè er magone
vieni a legge 'sta quartina
che, vedrai, te fa 'soride
pure senza ... valentina!